Qualche notte fa, ho fatto un sogno stranissimo. In teoria mi trovavo in Ciad ma in realtà, invece di un deserto, vedevo il parcheggio davanti allo stadio e al parco principale della mia città di origine, Faenza. Era molto caldo, non equatoriale, ma un pomeriggio di una classica giornata mediterranea di mezza estate. Ero in viaggio in "Ciad" come tappa verso il Sudafrica, ma in lontananza vedevo quella che nella mia mente era Istanbul, ma nient'altro erano che le caratteristiche cime della Chiesa del Salvatore sul Sangue Versato di San Pietroburgo.
Cosa vorrà significare? Un'urgenza di vedere nuovi luoghi ancora non esplorati? Mi dicono che, secondo l'interpretazione dei sogni, il viaggio è un cambiamento in atto e la chiesa rappresenta il desiderio di stabilità. In effetti, con il recente cambiamento di lavoro (sono infatti da 2 mesi traduttrice indipendente), ci può stare.
Così ho pensato di raccogliere qui alcune cartoline di quei Paesi o città e magari qualche informazione su ciascuno di loro. Chissà che non riesca a progettare così una prossima idea per un viaggio, o magari due, date le distanze chilometriche che nella mia mente sognatrice si riducevano tutte alla percorrenza di un parcheggio.
Inizierò ovviamente dalla città che mi ha cresciuto. Come si suol dire: casa dolce casa. Al prossimo post...
Cosa vorrà significare? Un'urgenza di vedere nuovi luoghi ancora non esplorati? Mi dicono che, secondo l'interpretazione dei sogni, il viaggio è un cambiamento in atto e la chiesa rappresenta il desiderio di stabilità. In effetti, con il recente cambiamento di lavoro (sono infatti da 2 mesi traduttrice indipendente), ci può stare.
Così ho pensato di raccogliere qui alcune cartoline di quei Paesi o città e magari qualche informazione su ciascuno di loro. Chissà che non riesca a progettare così una prossima idea per un viaggio, o magari due, date le distanze chilometriche che nella mia mente sognatrice si riducevano tutte alla percorrenza di un parcheggio.
Inizierò ovviamente dalla città che mi ha cresciuto. Come si suol dire: casa dolce casa. Al prossimo post...